Se state ristrutturando casa o se siete una giovane coppia alle prese con l'acquisto della prima casa da arredare perchè non approfittare degli incentivi pari al 50% per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici previsti dalla legge di stabilità del 2016?
Per aiutarvi a districare nel mare magnum di tutti gli articoli che girano su internet, il più delle volte incompleti e incomprensibili, abbiamo pensato di proporvi una guida semplice e completa per capire cos'è il bonus mobili, chi ne può usufruire e quali sono i requisiti richiesti per poterne beneficiare!
La legge di stabilità 2016 prevede due bonus, non cumulabili fra loro, per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, e precisamente:
1) per tutti coloro che effettuano lavori di ristrutturazione: è stata prorogata fino al 31 dicembre 2016 la possibilità di detrarre il 50% delle spese sostenute per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici;
2) per le giovani coppie che acquistano la prima casa: è stata introdotta una importante novità prevedendosi analoga percentuale di detrazione per l'acquisto di mobili (ma in questo caso non di elettrodomestici).
Ma vediamo nel dettaglio in cosa consistono questi bonus mobili, i requisiti, le spese detraibili e non, le modalità di pagamento e i documenti da conservare.
Per aiutarvi a districare nel mare magnum di tutti gli articoli che girano su internet, il più delle volte incompleti e incomprensibili, abbiamo pensato di proporvi una guida semplice e completa per capire cos'è il bonus mobili, chi ne può usufruire e quali sono i requisiti richiesti per poterne beneficiare!
La legge di stabilità 2016 prevede due bonus, non cumulabili fra loro, per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, e precisamente:
1) per tutti coloro che effettuano lavori di ristrutturazione: è stata prorogata fino al 31 dicembre 2016 la possibilità di detrarre il 50% delle spese sostenute per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici;
2) per le giovani coppie che acquistano la prima casa: è stata introdotta una importante novità prevedendosi analoga percentuale di detrazione per l'acquisto di mobili (ma in questo caso non di elettrodomestici).
Ma vediamo nel dettaglio in cosa consistono questi bonus mobili, i requisiti, le spese detraibili e non, le modalità di pagamento e i documenti da conservare.
1) BONUS MOBILI E GRANDI ELETTRODOMESTICI
PER LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE
Per chi effettua lavori di ristrutturazione, il bonus per l'acquisto di nuovi mobili e grandi elettrodomestici consiste nella possibilità di detrarre il 50% delle spese sostenute da suddividere in 10 anni in quote uguali.
Possono essere portate in detrazione anche le spese sostenute per il trasporto e il montaggio.
Facciamo un esempio:
spesa sostenuta per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici: 10.000 euro
importo detraibile totale: 5000 euro
importo detraibile annuo: 500 euro
Attenzione, però: l'importo massimo di spesa per cui si ha diritto alla detrazione Irpef del 50% è di 10.000 euro, per cui anche nel caso in cui i vostri acquisti superino tale cifra, l'importo detraibile totale sarà comunque di 5.000 euro.
Requisiti per poter beneficiare del bonus mobili e grandi elettrodomestici:
- avere una pratica edilizia aperta (per ristrutturazione o manutenzione straordinaria, restauro o risanamento conservativo) in data successiva al 26 giugno 2012;
- i mobili devono essere acquistati in un arco temporale che va dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2016 (pertanto potete usufruire del bonus anche se l'acquisto è anteriore al 2016 sempre che sussistano tutti gli altri requisiti);
- la data di inizio lavori deve essere anteriore alla data di acquisto dei mobili.
Spese che possono essere portate in detrazione
Per i mobili, a titolo esemplificativo: tavoli, sedie, armadi, divani, poltrone, como, letti, cucine, credenze, librerie, pareti attrezzate, materassi e lampade.
Per gli elettrodomestici: solo quelli di classe energetica non inferiore ad A+ (A per i forni) come lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, forni, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, condizionatori, congelatori.
N.B. Si può usufruire del bonus anche se gli arredi acquistati sono destinati ad un ambiente diverso rispetto a quello in cui si effettua la ristrutturazione. Es : se ristrutturate il bagno potete usufruire del bonus per acquistare la cucina.
Spese che non possono essere portate in detrazione
Non possono essere portate in detrazione le spese sostenute per tutto ciò che non concerne i mobili in senso proprio come porte, pavimentazioni e serramenti (che, tuttavia, possono rientrare nel bonus ristrutturazione o nell'Ecobonus) e accessori di arredo come tende, tendaggi e tappeti.
Sono altresì esclusi tutti i piccoli elettrodomestici come aspirapolvere, ferro da stiro, frullatori, rasoi elettrici e asciugacapelli.
2) BONUS MOBILI A FAVORE DI GIOVANI COPPIE
PER L'ACQUISTO DI UNA CASA
Costituisce, invece, una novità introdotta dalla legge di stabilità 2016, il bonus per l'acquisto di mobili effettuati dalle giovani coppie. In questo caso la detrazione Irpef, sempre del 50% rispetto alle spese da suddividere in 10 anni in quote uguali, effettuate per l'acquisto di mobili (comprese le spese di trasporto e montaggio), è legata non alla ristrutturazione ma all'acquisto della prima casa.
La detrazione Irpef, in questo casa, riguarda solo i mobili e non anche i grandi elettrodomestici ma in compenso l'importo massimo di spesa detraibile è più alto: 16.000 euro anzichè 10.000.
Facciamo un esempio:
spesa sostenuta per l'acquisto di mobili: 16.000 euro
importo detraibile totale: 8.000 euro
importo detraibile annuo: 800 euro
Se i costi sostenuti per l'acquisto di mobili superano i 16.000 euro, la detrazione massima sarà comunque sempre pari a 8.000 euro.
Requisiti per poter beneficiare del bonus mobili a favore di giovani coppie
- l' acquisto dei mobili deve essere effettuato nell'arco temporale che va dal dal 1 gennaio al 31 dicembre 2016 (fanno fede la data del pagamento e la data della fattura emessa dal venditore);
- almeno uno dei due membri della coppia non deve avere più di 35 anni;
- per coppia si intende sia quella regolarmente sposata ma anche i conviventi di fatto da almeno 3 anni (per ottenere prova della convivenza more uxorio basta richiedere all'Anagrafe del Comune di residenza il certificato dello stato di famiglia che attesti la convivenza nella medesima abitazione da almeno 3 anni; in alternativa, va bene anche l'autocertificazione ma attenti a non dichiarare il falso: oltre alle sanzioni del caso perdereste anche i benefici fiscali);
- l'immobile deve essere adibito ad abitazione principale ed essere intestato ad entrambi i membri della coppia.
Spese che possono essere portate in detrazione
Tutte le spese sostenute per l'acquisto di mobili, analogamente a quanto previsto per il bonus a favore di chi ristruttura (vedi sopra).
Spese che non possono essere portate in detrazione
Non possono essere portati in detrazione gli elettrodomestici, nè grandi nè piccoli e neppure porte,
serramenti, infissi e accessori d'arredo (vedi sopra).
COME PAGARE PER POTER USUFRUIRE DEI BONUS (regole valide per entrambi i bonus)
Per usufruire dei bonus è necessario pagare con bonifico (bancario o postale) o con carta di credito/debito.
Se pagate tramite bonifico, dovete indicare:
- la causale del versamento
- il codice fiscale del beneficiario della detrazione
- il numero di partita iva o il codice fiscale del rivenditore
Il pagamento deve essere effettuato dallo stessa persona che chiede la detrazione.
Non potete usufruire del bonus se pagate in contanti o con assegno o con qualsiasi altro mezzo di pagamento.
DOCUMENTI DA CONSERVARE ( regole valide per entrambi i bonus)
- documentazione che attesta il pagamento (ricevuta del bonifico, ricevuta di avvenuta transazione per il pagamento con carta di credito/ debito);
- le fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la quantità e la qualità dei beni acquistati.
Tutto chiaro? Se avete domande da fare, siamo qua!
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