A cosa servono?
alupacchini ci chiede: "Vorrei indicazioni su come va effettuata la prima imbiancatura su muri nuovi.
Il cantiere ha fatto la stabilitura (è giusto il termine?), ora l'imbianchino mi ha parlato di aggrappante e poi della solita tinteggiatura.
Dato che mi hanno fatto un preventivo troppo caro, vorrei sapere come deve essere un lavoro ad hoc e quali materiali devono utilizzare."
Caro alupacchini, il termine stabilitura è esatto.
La stabilitura non è altro che lo strato di intonaco finale che si applica con movimenti circolari mediante un arnese, simile ad una spatola, chiamato frattazzo di spugna.
La stabilitura ha sia una funzione protettiva (in particolare, antiumidità) che estetica (serve a livellare le pareti). La stabilitura non è altro che lo strato di intonaco finale che si applica con movimenti circolari mediante un arnese, simile ad una spatola, chiamato frattazzo di spugna.
Una volta fatta la stabilitura, occorre aspettare circa un mese la completa asciugatura della parete (tale termine può variare in base a vari fattori, come le condizioni atmosferiche e il periodo dell'anno in cui si opera).
Dopodichè si passa alla fase succesiva.
In genere, prima di procedere alla tinteggiatura vera e propria, è preferibile passare una mano di aggrappante (detto anche fissante o primer).
L'aggrappante è una sostanza che serve a facilitare l'adesione della vernice alla parete e a garantire un lavoro di imbiancatura più resistente e duraturo nel tempo.
L'aggrappante, che viene sempre utilizzato in presenza di superfici difficili da trattare (come i materiali plastici), è comunque assolutamente consigliabile in ogni caso e, a maggior ragione, se si tratta di case nuove dove occorre imbiancare per la prima volta.
Questo per varie ragioni: sia come barriera contro l'umidità sia perchè nelle pareti delle case nuove vi è depositata una grande quantità di polvere e materiali vari prodotti dal cantiere che, oltre a rendere più difficile l'adesione della pittutra, possono determinare la formazione di grumi in fase di imbiancatura.
Infine, dopo aver applicato una mano di aggrappante, andranno passate due mani di pittura lavabile traspirante: le migliori sono considerate quelle in resina acrilica che si diluiscono con il solo 30% di acqua; in alternativa, le pitture a base di calce naturale, specialmente nel caso in cui non si sia utilizzato precedentemente l' aggrappante.
In conclusione, consiglio al nostro amico di seguire la procedura che gli è stata prospettata dall'imbianchino, specialmente per evitare spiacevoli inconvenienti futuri: intervenire in un secondo momento, quando ci si è già insediati nella casa nuova per rimediare a degli sbagli iniziali non è sicuramente piacevole!
Non sapendo l'ammontare del preventivo fatto consiglio comunque di rivolgersi anche ad altre ditte in modo da poter fare una comparazione tra più preventivi e scegliere con più cognizione di causa, per far felice anche il portafoglio!
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In genere, prima di procedere alla tinteggiatura vera e propria, è preferibile passare una mano di aggrappante (detto anche fissante o primer).
L'aggrappante è una sostanza che serve a facilitare l'adesione della vernice alla parete e a garantire un lavoro di imbiancatura più resistente e duraturo nel tempo.
L'aggrappante, che viene sempre utilizzato in presenza di superfici difficili da trattare (come i materiali plastici), è comunque assolutamente consigliabile in ogni caso e, a maggior ragione, se si tratta di case nuove dove occorre imbiancare per la prima volta.
Questo per varie ragioni: sia come barriera contro l'umidità sia perchè nelle pareti delle case nuove vi è depositata una grande quantità di polvere e materiali vari prodotti dal cantiere che, oltre a rendere più difficile l'adesione della pittutra, possono determinare la formazione di grumi in fase di imbiancatura.
Infine, dopo aver applicato una mano di aggrappante, andranno passate due mani di pittura lavabile traspirante: le migliori sono considerate quelle in resina acrilica che si diluiscono con il solo 30% di acqua; in alternativa, le pitture a base di calce naturale, specialmente nel caso in cui non si sia utilizzato precedentemente l' aggrappante.
In conclusione, consiglio al nostro amico di seguire la procedura che gli è stata prospettata dall'imbianchino, specialmente per evitare spiacevoli inconvenienti futuri: intervenire in un secondo momento, quando ci si è già insediati nella casa nuova per rimediare a degli sbagli iniziali non è sicuramente piacevole!
Non sapendo l'ammontare del preventivo fatto consiglio comunque di rivolgersi anche ad altre ditte in modo da poter fare una comparazione tra più preventivi e scegliere con più cognizione di causa, per far felice anche il portafoglio!
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Innanzitutto: ciao!
RispondiEliminaIo mi sono trovato inuna situazione simile. Non ho chiesto preventivi, ma ho seseguito per conto mio lo stesso procedimento qui indicato.
La casa è una nuova costruzione con pareti in stabilitura; ho passato una mano di fissativo, dopodichè ho cominciato ad imbiancare. Mi sono accorto, però, che l'assorbimento della vernice da parte del muro, varia da parete a parete e, addirittura, anche in punti differenti della stessa superifcie. E' normale?
Possibile che debba passare più di 2 mani?
Imbiancare "troppo" può avere "effetti collaterali"?
Grazie mille per le eventuali risposte!
Ciao!
Dare il fondo o aggrappante in pareti nuove non serve a niente solo soldi spesi e basta, anzi peggiora perchè chiude i pori,piuttosto e preferibile dare la prima mano di tinta più diluita, dopo dare due mani diluendo il prodotto 20/25% di acqua.... professione imbianchino da 25 anni.
RispondiEliminaCome detto nel post, l'aggrappante sui muri nuovi non è necessario ma è sicuramente consigliabile...meglio ancora se ad acqua. Grazie comunque per aver condiviso la tua esperienza! ;-)
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