Il tappeto persiano e i tappeti orientali

I tappeti, vecchi o nuovi che siano, sono un elemento prezioso per completare, rifinire e personalizzare l'arredamento di casa.
I tappeti di maggior pregio sono i tappeti orientali, l'ideale per arredare una casa in stile classico  e con mobili antichi. Ne esistono tante varianti con colori e disegni diversi, tra cui trovare quello più adatto per la propria abitazione.





Tappeti persiani 


Quello più antico e di valore è il tappeto persiano le cui origini risalgono addirittura al IV sec. a.C, prodotto e utilizzato dai pastori nomadi come pavimento delle tende.
Inizialmente i tappeti persiani riproducevano paesaggi e animali ma anche simboli magici per tenere lontani gli spititi maligni. In seguito, il disegno più diffuso divenne il giardino.


Il tappeto persiano si riconosce, in particolare, per il differente disegno del campo interno e del bordo: il campo interno riproduce, come detto, un giardino con fiori e frutti: una composizione indefinita, non conclusa che sembra voler proseguire oltre.
Il bordo, invece, è formato da figure geometriche ripetute e finite.

Tutto ciò ha una precisa valenza simbolica: il giardino, infatti, per i musulmani rappresenta il paradiso, ossia uno spazio e un tempo indefinito, il bordo, invece, la vita terrena, caratterizzata da spazi finiti e unità di tempo ripetute (ore, giorni, anni).



Oltre al tappeto persiano, esistono altre tipologie di tappeti, provenienti da altre zone orientali, ugualmente prestigiosi.



Tappeti dell'Asia Minore



Tra questi, le c.d. preghiere, tappeti provenienti dall'Asia Minore, di piccole dimensioni, così chiamati perchè riproducono la facciata di una moschea.
Questi tappeti sono conosciuti e apprezzati in tutto il mondo per la lucentezza della lana, il disegno raffinato e lo splendore dei colori.








Tappeti del Caucaso


I tappeti del Caucaso si  caratterizzano per la mancata diffusione di un disegno geometrico ripetuto, forse dovuto a causa delle diverse dominazioni subite dalle popolazioni caucasiche che hanno favorito la fantasia e l'originalità dei disegni, sempre diversi.

Non mancano, comunque, elementi simbolici come il triangolo, la croce e il pugnale.





Tappeti dell'Asia Centrale



Pur essendo l'Asia Centrale la culla della tecnica del tappeto annodato non ha saputo perfezionare nel tempo la fantasia dei disegni e dei colori (generalmente bianchi, blu, rossi, bruni).


Fa eccezione il tappeto bukhara, famoso e apprezzato ovunque, che si riconosce per la ripetizione longitudinale e trasversale di losanghe geometriche.


Tappeti cinesi

I tappeti cinesi si caratterizzano per i colori utilizzati (blu, bianchi, gialli e bruni), per la tecnica a rilievo e per i disegni che riproducono, il più delle volte, draghi, nuvole, rosoni, persone, animali e vasi stilizzati.


















Tappeti mongoli


Tra i più belli al mondo per i colori quelli di Samarcanda (una regione di confine tra la Cina e il Turkestan). 
I disegni sono arcaici, semplici, in prevalenza melograno, farfalle, croce uncinata e albero della vita.










3 commenti:

  1. vorrei un consiglio da voi su che tappeto mettere nel soggiorno in stile classico,tende con cadute oro, divano rosa antico ed oro e pareti oro/bourdox. grazie mille

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    1. Con un arredamento classico, il tappeto persiano è il massimo, sia per lo stile che per i colori che si adattano perfettamente al tuo arredamento.

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  2. Credo che questo articolo è davvero educativo e io sarò in attesa di saperne di più di loro su questo blog.

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