Guida al Piano Casa Lazio

Ogni Regione è tenuta a dare esecuzione al Piano Casa adottando regole proprie in conformità alle linee generali dettate dalla legge nazionale.
Oggi ci occupiamo in particolare del Piano Casa della Regione LazioL.R.10/2011 ), entrato in vigore il 28 agosto 2011, rispondendo alle domande più frequenti e di maggiore interesse.








Cosa consente il Piano Casa Lazio?


Il Piano Casa Lazio permette di:

1) aumentare la volumetria degli edifici esistenti (residenziali e non);
2) cambiare la destinazione d'uso da non residenziale a residenziale al fine di reperire alloggi a canone calmierato;
3) demolire e ricostruire gli edifici;
4) recuperare i volumi accessori e pertinenziali (cantine, soffitte, solai, autorimesse, ripostigli, tettoie ecc.) degli edifici residenziali.

Tuttavia i singoli Comuni possono individuare aree e/o immobili nei quali limitare o escludere detti interventi per ragioni di carattere storico, artistico, architettonico o paesaggistico.

Non consente di condonare abusi edilizi



Qual è l'ambito di applicazione del Piano Casa Lazio? 


In base all' art. 2 della L.R. 10/2011, il Piano Casa Lazio si applica:


- agli edifici legittimamente realizzati e ultimati;
- agli edifici ultimati per i quali sia stato rilasciato il titolo abilitativo edilizio anche in sanatoria.


Tali requisiti devono sussistere alla data di entrata in vigore della legge (28.08.11).



Quali sono le percentuali di incremento consentite dal Piano Casa Lazio? 


Ai sensi dell'art. 3 L.R 10/2011, occorre distinguere tra:

1) edifici residenziali uni-plurifamiliari e dotati di autonomia funzionale (es: villette unifamiliari o a schiera): 20% del volume esistente fino ad un massimo di 70 mq;

2) edifici destinati a servizi socio-assistenziali o a destinazione non residenziale: 20% del volume esistente fino ad un massimo di 200 mq;

3) edifici utilizzati per attività produttive ed artigianali: 25% del volume esistente fino ad un massimo di 500 mq.

Tali percentuali possono essere aumentate di un ulteriore 10% nel caso di utilizzo di tecnologie che prevedono l'uso di fonti di energia rinnovabile con una potenza non inferiore ad 1 Kw.

Ulteriori incrementi sono previsti per il caso di adeguamento dell'intero edificio alla normativa antisismica.

E' possibile effettuare i suddetti incrementi sia in adiacenza sia in aderenza (anche in sopraelevazione) al fabbricato esistente. 

In alternativa e previa autorizzazione, il Piano Casa Lazio prevede la possibilità di realizzare un corpo edilizio separato di carattere accessorio e pertinenziale, nel rispetto della legge vigente sulle altezze e distanze degli edifici.



Quali sono le prescrizioni da osservare per realizzare gli incrementi volumetrici previsti dal Piano Casa Lazio?


- gli ampliamenti devono essere realizzati nel rispetto della normativa vigente in materia di sostenibilità energetico-ambientale e di bioedilizia;
- esistenza di opere di urbanizzazione primaria; 
- realizzazione o adeguamento delle opere di urbanizzazione secondaria (in caso di impossibilità, si può pagare in alternativa un contributo straordinario pari al 50% degli oneri concessori dovuti;
- realizzazione di parcheggi privati, purchè la superficie da destinare a parcheggio, calcolata in relazione all'entità dell'ampliamento, non sia inferiore a 20 mq;
- per gli edifici costituiti da più unità immobiliari, le percentuali di ampliamento sono applicabili in proporzione alle singole unità e gli ampliamenti devono essere realizzati sulla base di un progetto unitario riguardante l'intero edificio, fatte salve le unità immobiliari dotate di specifica autonomia funzionale;
- la destinazione d'uso degli edifici deve essere mantenuta per 10 ani dalla dichiarazione  di ultimazione dei lavori di ampliamento.

Se i lavori di ampliamento sono relativi alla "prima casa", il Comune può ridurre, fino al 30%, il contributo dovuto per gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria.



Fino a quando possono essere presentate le domande di ampliamento secondo il Piano Casa Lazio? 


Le domande per gli interventi di ampliamento devono essere presentate al Comune dove è ubicato l'immobile entro il 31 gennaio 2015.


Per ulteriori informazioni:
http://www.regione.lazio.it/rl_main/


Ti consigliamo anche:


Nessun commento:

Posta un commento

Ciao! Ogni commento al post o richiesta consiglio è benvenuto!
Metti la spunta a Inviami notifiche per essere avvertito via e-mail di nuovi commenti al post e della risposta da parte del nostro staff.
Se possibile, pubblica il tuo commento con un nome, anche di fantasia, piuttosto che in forma anonima.
Non saranno pubblicati commenti contenenti link cliccabili.